Tag: disegni
Gelati Magnum X Dante… Se fossero donne (disegni)
Psychological tarots – E-book preview + trailer
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Le mie illustrazioni per le carte Psychological Tarots – Dalla n. 11 alla n. 21
Kiss me
KISS ME
Pin up girls were so sexy!
I’m having fun drawing them.
Time passes but their beauty is immortal.
Realized with: pencils, ink, penmark, digital color.
Who’s your favorite pin up diva? Comment below.
Calipso
CALIPSO… LA LA LA LA…
Vi ricordate, nell’Odissea, quando Ulisse incontrò la dea del mare?
Nella mitologia greca è conosciuta come una Oceanina, Nereide o Ninfa.
Calipso è anche il titolo del tormentone estivo di Mahmood e Sfera Ebbasta.
Con questo disegno vorrei farvi tornare col pensiero all’estate.
Perché l’estate è uno stato d’animo! Siete d’accordo?
Realizzato con: matite, carboncino, china, pennarello nero, Paint e il filtro Sutro di Instagram.
Vi manca l’estate o preferite l’inverno? Commentate qui sotto.
Work in progress video:
Book cover art – Io ti sentirò – Edizioni Open
IO TI SENTIRÒ…
Sulla COPERTINA di ogni episodio della nuova serie di Edizioni Open, c’è il mio disegno.
L’autrice Africa Erasmo voleva che trasmettessi un senso di dispersione, facendo però risaltare gli occhi azzurri della protagonista.
Mi fa veramente piacere che lei ne sia rimasta contenta: ha scritto per me delle parole bellissime in una recensione molto positiva su Vivlio, la piattaforma da cui mi ha contattata.
Spero ovviamente che piaccia anche ai lettori.
Tutta la serie “Io ti sentirò” si può leggere GRATIS online.
● Episodi:
•1 edizioniopen.it/dove-lasciai-il-mio-cuore-tramonto
•2 edizioniopen.it/frammenti-dautunno
•3 edizioniopen.it/fiocchi-di-neve-regina
•4 edizioniopen.it/il-suo-odore-era-gelsomino
•5 edizioniopen.it/italia
•6 edizioniopen.it/oro-e-indaco
Grazie Tiziano Pitisci ancora una volta per questa nuova collaborazione (e per avermi insegnato a inserire il logo sull’immagine).
Per chi volesse contattarmi su Vivlio il link del mio profilo è: https://vivlio.pro/user/Evelyn/
Sostenete gli autori emergenti!
Intervista su Nerditudine
Ringrazio Fabrizio Perale per l’intervista sul suo blog Nerditudine:
http://www.nerditudine.it/2020/01/la-nerd-intervista-evelyn.html
Buona lettura a tutti!
Evelyn Art Tips
- PARTE PRIMA
LO SAPEVATE?
Nonostante io non sia né un’insegnante di disegno né una studentessa di un’accademia o del liceo artistico, voglio condividere con voi alcuni miei “trucchetti” (se così si possono chiamare) che ho usato in questi anni. Spero possano esservi utili. Eccoli:
1. LO SPECCHIO Disegnando, si possono fare errori che non si noterebbero facilmente ad occhio nudo ma che emergono, invece, se mettete il vostro disegno di fronte a uno specchio (oppure invertendo l’immagine al pc). Una volta trovati questi errori, potete eventualmente correggerli.
2. CONOSCI IL TUO SOGGETTO Quante volte vi è capitato di voler disegnare qualcosa di cui avevate solo un vago ricordo? Ad esempio: una persona del passato, o un animale selvatico, visto per caso in un documentario un mese fa, oppure un monumento che avevate visitato da ragazzini. In questi casi, prima di disegnare, piuttosto che affidarsi alla memoria, è molto meglio (se non è possibile rivedere quella persona o cosa dal vivo) cercare delle foto, documentarsi, “studiare” il soggetto nei dettagli.
3. NON AFFEZIONARSI TROPPO Quando ci si compiace troppo di un proprio disegno, si tende ad accontentarsi del risultato ed è sbagliato, soprattutto se fate arte per un pubblico. Quando poi guarderete il disegno, più avanti e con più attenzione, vi ritroverete a pensare che forse avreste potuto fare meglio. Perché dare solo il 60% di voi anziché il 100%? Sarebbe un peccato.
4. AUTOCRITICA Alcuni diranno che i vostri disegni sono eccezionali, meravigliosi (ringraziate sempre!). Altri invece che non sapete disegnare, che dovreste smettere. Ma cercate sempre di mantenere un distacco. Prendete i vostri disegni e osservate i vostri punti di forza, i limiti e i progressi. Quindi ponetevi delle domande, tipo: cosa non funziona in questo disegno? Cosa voglio cambiare e cosa voglio mantenere? Ben vengano invece le critiche costruttive dagli altri: vanno seguite.
5. OSARE!!! Non dovete mai aver paura di sbagliare. Buttatevi! Sperimentate! Più comunicate col cuore più il pubblico ama i vostri lavori. Si vede la differenza tra quando si disegna ispirati e quando lo si fa forzatamente.
- PARTE SECONDA
Voglio riscoprire con voi IL PIACERE DI DISEGNARE per il gusto di farlo.
Ci sono dei modi di fare dovuti ad un’insicurezza o ad un’ansia di base. Per esempio: cancellare più volte fino a macchiare o, peggio ancora, strappare il foglio oppure tratteggiare con la mano tremolante ed incerta.
Quando disegnare o dipingere diventa una forzatura e quando la tecnica non esalta ma ostacola il flusso delle emozioni, si perde il bello di fare arte!
Viva la spontaneità!
Fateci caso: tra un disegno eseguito di tutto punto e uno schizzo veloce, spesso il nostro pubblico preferisce il secondo. Perché? Perché il primo ha perso la sua naturalezza, soffocato da troppi elementi superflui!
Anche nella comicità funziona più o meno così: il segreto per fare ridere con una battuta o una barzelletta è di non pensare a niente mentre si sta raccontando. Infatti, se si pensa troppo cercando di far ridere a tutti i costi il pubblico non riderà.
Non solo nella vita ma anche nell’arte essere noi stessi ripaga sempre.
- PARTE TERZA
CAPITA ANCHE A VOI?
Blocco del foglio bianco? Niente panico!
Possono capitare a tutti delle mancanze d’ispirazione. Il blocco del foglio bianco fa parte della vita dell’artista e bisogna farci l’abitudine.
A volte passa da solo col tempo, altre volte basta impegnarsi di più. Sforzarsi troppo però è controproducente.
Le cause più comuni sono: ● Paura di sbagliare: state tranquilli, nemmeno il più grande artista crea sempre e solo opere perfette. Quindi non c’è motivo di demoralizzarsi se un disegno o un quadro non vi escono come vorreste. Non si smette mai di imparare e migliorarsi. ● Paura del giudizio altrui: un vero artista non si metterebbe mai a tavolino appositamente col solo scopo di creare un disegno che possa piacere a tutti (cosa, peraltro, impossibile), anche perché così, alla fine, non riuscirà a creare nulla.
L’artista crea perché ha l’esigenza di svuotarsi di ciò che ha dentro e offre al mondo sempre qualcosa di nuovo e di personale.
Perché vi colpisce di più un’opera piuttosto che un’altra? Perché suscita familiarità, ricorda inconsciamente qualcosa di bello.
L’arte serve anche a far sentire meno soli: quello che viene rappresentato attraverso l’arte è possibile che lo abbiate vissuto anche voi, così come migliaia di altre persone.
Qualche volta un disegno imperfetto ma comunicativo è migliore di un disegno che è perfetto ma che non trasmette assolutamente nulla. ● La vostra vita che forse è troppo monotona: ha bisogno di una scossa! Ricordatevi infatti che l’arte è il riflesso di ciò che siete e di come vivete.
Per risolvere questo problema, ciascuno trova poi la propria soluzione, per esempio vedere posti nuovi o persone nuove oppure provare materiali e tecniche mai usate prima.
- PARTE QUARTA
ANCHE L’ARTE PUÒ ESSERE UNA FORMA DI MEDITAZIONE
Disegnare è un’ottima valvola di sfogo che permette di svuotare la mente, un po’ come succede quando si medita.
Mentre si disegna o si dipinge c’è chi ha bisogno del silenzio assoluto, per concentrarsi meglio, e chi invece, come me, preferisce ascoltare sempre della musica in sottofondo.
Provate a fare questo esperimento: prendete un foglio o una tela o quello che volete voi e cominciate a tracciarci sopra con la matita, la penna o il pennello, lasciando che la mano scorra da sola.
Non importa se il risultato non sarà quello sperato. Quello che conta di più è farlo col cuore. A volte capita che da un semplice scarabocchio fatto di getto possa nascere, per esempio, l’idea per un progetto.
Dopo aver disegnato, vi sentirete meglio perché proverete un senso di liberazione e avrete ritrovato l’entusiasmo perduto! Ci sarà un motivo se l’arte può essere anche una forna di terapia, no?
Io amo disegnare perché quando lo faccio mi sento libera di esprimermi. È importante disegnare o dipingere senza pensare di dover fare per forza il capolavoro del secolo. Bisogna sentirsi liberi su cosa, come e quando disegnare. Non cascherà il mondo se sbaglierete. Dopo avrete tutto il tempo per fare delle correzioni e per migliorarvi sempre di più.
Nuove copertine di libri per autori self in arrivo…
Intanto godetevi questo piccolo video come anticipazione…